Hotel Acquamatta

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Hotel Acquamatta

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Tipologiaricettiva

SitoLegnaro (PD)

Anno2023

TeamDavide Parpagiola, Angela Martini

 ph Alessandra Bello

Il progetto dell’Hotel Acquamatta è stato letteralmente un intervento a cuore aperto che ha permesso la trasformazione, ricavando la nuova attività turistico-ricettiva, e l’ampliamento dell’edificio esistente, senza interrompere l’attività del suo omonimo ristorante.

Dal punto di vista strutturale, l’attenzione all’utilizzo di tecnologie costruttive adeguate ha permesso di non demolire l’edificio originario costituito dalla sala ristorante, salvaguardando così il patrimonio esistente in un’ottica di economia circolare; su questo si è operato l’ampliamento sovrapponendo a “ragno” dei corpi prefabbricati in materiale XLam, andando così a costruire davvero sul costruito.

Esteticamente, si sono volute riprendere le forme delle barchesse della campagna veneta che caratterizzano questo territorio, proponendo le stesse figure più minimali, metafisiche, così da richiamare l’epoca in cui esse hanno preso forma. Le pietre a faccia vista come finitura, poi, sono il segno di un tempo che non passa mai. A questo corpo, si affianca un altro volume, più compatto ed essenziale, contemporaneo, volto ad ospitare l’ingresso della nuova attività ricettiva.

L’innesto tra i due blocchi crea quasi un paradosso temporale tra la parte più vecchia rappresentata dalla barchessa e la parte moderna del monolite. Unitamente alla composizione prospettica, che richiama le “Piazze d’Italia” di De Chirico, l’innesto tra i due funge sia da cerniera d’unione che da punto di fuga, una tensione che enfatizza e accompagna l’ingresso. Il rigore e l’ordine, percepibili sia nell’insieme che in inquadrature più ristrette, tiene unite le due unità, solo apparentemente distanti nello spazio e nel tempo.

Il lavoro all’interno, oltre ad aver dato maggior respiro e fruibilità a tutto il piano terra, si è concentrato al primo piano, il cuore del progetto, ovvero la realizzazione di 15 camere. Queste si distribuiscono percorrendo il lato lungo dell’ampliamento con ampi affacci vetrati a est e a ovest. Ciascuna camera è dotata di servizi igienici, una zona salottino, un angolo cottura e un soppalco che ospita la zona notte.

In particolare, si è voluto accompagnare l’ospite negli ambienti interni attraverso la riproposizione dei medesimi materiali delle facciate esterne – mattoni, corten, smalti – utilizzandoli come elementi volumetrici, a definizione dei vari spazi e non come semplici rivestimenti.